Polpette di pane al sugo: viva la tradizione ma viva anche il riciclo!

Un pezzo di pane sul tagliere che diventa magia: il profumo del sugo, le mani che impastano, la cucina che si riempie di sorrisi e ricordi di casa

Polpette di pane al sugo
Polpette di pane al sugo: viva la tradizione ma viva anche il riciclo! – ristorantegiorgione.it

Quante volte, a fine giornata, resta quel pezzo di pane raffermo sul tagliere? Da noi non si butta mai: è un piccolo tesoro di casa, profuma di tradizione e ricordi. E oggi vi porto in cucina a trasformarlo in polpette di pane al sugo, morbide e saporite.

La nonna lo diceva sempre: “Il pane si rispetta”. Lo stringeva tra le dita, assaggiava una briciola e tirava fuori una padella grande. Nascevano polpette che sapevano di domenica, di chiacchiere in famiglia. E c’era un gesto segreto, uno soltanto, che le rendeva così buone… ve lo svelo tra poco.

Preparazione polpette di pane al sugo: ingredienti e istruzioni

Partiamo dalle cose semplici. Vi servono: 300 g di pane raffermo, 200 ml di latte (o acqua se preferite), 1 uovo, 40 g di parmigiano grattugiato, 1 spicchio d’aglio tritato fine (se vi piace), un ciuffo di prezzemolo, sale, pepe, un filo d’olio. Per il sugo: 700 ml di passata di pomodoro, mezza cipolla, basilico. Facile facile, tutto di casa.

Prima cosa, l’ammollo. Spezzate il pane in ciotola, bagnatelo con il latte. Non esagerate: deve diventare morbido ma non zuppa. Dieci minuti. Fidatevi, ci vogliono due minuti a capire la consistenza giusta: quando lo stringete, rilascia un po’ di latte ma resta compatto. Ecco il primo trucco della nonna.

Strizzate bene il pane. Aggiungete uovo, parmigiano, aglio, prezzemolo, sale, pepe. Mescolate con le mani, senza paura. Se l’impasto è troppo morbido, un cucchiaio di pangrattato. Se è troppo duro, un goccio di latte. Deve stare insieme ma restare soffice. Così viene più morbido.

Preparazione del sugo: la pazienza è la chiave

Intanto preparate il sugo: cipolla in pentola con un filo d’olio, due minuti. Versate la passata, un pizzico di sale, fiamma bassa per 15-20 minuti. Il sugo deve “sobbollire piano”, come una ninnananna. Qui sta il secondo trucco: sugo paziente, polpette felici.

Sugo di pomodoro
Preparazione del sugo: la pazienza è la chiave – ristorantegiorgione.it

Fate le polpette, poco più piccole di una noce. Non fatele giganti, cuociono meglio. E qui il gesto che aspettavate: passatele un attimo tra le mani umide con un filo d’olio. Le sigilla e restano lisce, senza crepe. La nonna lo faceva senza dirlo.

Quando il sugo è avviato, adagiate le polpette dentro, piano piano. Niente fretta. Coprite e cuocete 10-12 minuti, girandole a metà cottura. Se preferite una crosticina, scottatele prima 3-4 minuti in padella con un filo d’olio, poi tuffatele nel sugo per altri 8-10 minuti. Profumo di casa, sentite?

Provate anche voi stasera. Fate ammollo con calma, sugo basso e polpette gentili. Vedrete che successo a tavola: spariscono dal piatto e restano i sorrisi. E quel pezzetto di pane sul tagliere… non si butta, si trasforma. Sempre.

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