Non sai come organizzare il cibo per lo svezzamento del tuo bambino? Ricette pratiche e sane, ecco le migliori

Lo svezzamento del tuo bambino è importante, ecco delle ricette pratiche per organizzare l’intera settimana.

Non tutti ammettono che lo svezzamento sia una fase delicata, anzi c’è una cattiva conoscenza, perché molti credono che sia “naturale”, invece merita una degna attenzione tutta canalizzata in un’efficace “organizzazione”. Con queste ricette pratiche e sane si dà una mano alle mamme alle prime armi!

Sfondo ciotola con pappetta e bambino che mangia con cucchiaio in bocca
Non sai come organizzare il cibo per lo svezzamento del tuo bambino? Ricette pratiche e sane, ecco le migliori- Ristorantegiorgione.it

Con queste ricette pratiche e sane si racimola tanto tempo a disposizione, e lo svezzamento non va affrontato come un problema, anzi maggiore è la serenità, minori saranno gli sforzi nel rendere sicuro di sé il proprio bambino. L’atteggiamento fa la differenza. Il passaggio che va da un’alimentazione liquida ad una mista che include cibi solidi/semi-solidi, va affrontata con propositività, coraggio e un pizzico di furbizia.

Queste ricette pratiche e sane per lo svezzamento sono perfette perché permettono di organizzare l’intera settimana senza problemi. Primo consiglio? Affidarsi esclusivamente a verdure di stagione, è il primo passo per fare del bene al proprio bambino.

Organizzare lo svezzamento con ricette pratiche, indicazioni

Lavare le verdure con cura e trattarle con altrettanta dedizione è importante, ma questo non significa che bisogna “ossessionarsi” con l’alimentazione del proprio bambino. In realtà, è molto importante superare lo step “ansia-preoccupazione” per passare all’operatività, cioè alla preparazione concreta di queste ricette, senza paure. Il bambino ringrazierà mangiando tutto!

bambino che mangia da solo con cucchiaio
Organizzare lo svezzamento con ricette pratiche, indicazioni- Ristorantegiorgione.it

In elenco, si addicono a questa “mezza stagione” le seguenti verdure, ma se ne possono impiegare delle altre. L’importante è affidarsi a venditori di fiducia e poi seguire i seguenti passaggi in modo che “l’organizzazione”, guidi alla perfezione lo svezzamento. Bisogna prendere carote, zucca, zucchine, melenzane, finocchio, broccolo, e si fanno cuocere a vapore.

Questa cottura è importante, specie in tenera età, perché permette di conservare al meglio i nutrienti, ammorbidendo il cibo. Infatti, bollirlo non è un bene, perché si perdono proprio le sostanze nutritive. Seguono poi gli “accoppiamenti vincenti”.

Si frullano insieme carota e zucca, zucchina e melenzane, e broccolo e finocchio. Queste tre coppie non vanno assolutamente condite con spezie o sale, ma semplicemente frullate e riposte in stampini monoporzione e messi in freezer.

In questo modo, si ha già tutto l’occorrente per preparare la pappa al proprio bambino durante la settimana. Si possono proporre piano piano delle verdure a pezzetti, ma senza forzarlo. Se non le vuole, non bisogna accelerare le tappe. L’importante è senza dubbio verificare se vanno bene.

La prova “delle dita” è una garanzia nella maggior parte dei casi. Ad esempio, se si riesce a schiacciare un broccolo con facilità con le dita, significa che il bambino potrà schiacciarlo tranquillamente con le gengive. Ma seguire i suoi tempi è importante allo stesso modo in cui ci si dedica con dedizione allo svezzamento.

Una volta congelate le monoporzioni quando le si riutilizza sarà un gioco da ragazzi!

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