L’ira funesta di Milly Carlucci si abbatte su Ballando con le Stelle: cosa accadrà prossimamente.
Prime esibizioni e conseguenti giudizi: ormai si è rotto il ghiaccio. Tutti ai loro posti per la nuova edizione di Ballando con le Stelle. Dopo la prima puntata, non sono mancate polemiche né critiche sui social, come di consueto. Inoltre, un ripasso degli higlights, tra i quali spicca il confronto sarcastico tra D’Urso e Lucarelli.
Verso i minuti finali, un colpo di scena: durante la proclamazione delle coppie che danzeranno la volta successiva, Francesca Fialdini e Giovanni Pernice sono gli ultimi a restare al centro del palco. Eliminati? No, hanno vinto la serata. Nessuna esclusione, si procede fino all’appuntamento seguente.
Nonostante il debutto – un miraggio, dati gli antecedenti risalenti a poche settimane fa – un dettaglio scatena la furia di Milly Carlucci. E, assecondando la collera, promette: il programma cambierà, divenendo simbolo di Rai1, più di quanto già non sia oggi. Trasformazioni in vista, essenziali considerato il periodo.
Ballando con le Stelle da dimenticare: Milly Carlucci cambia tutto
Si vuole rimanere fedeli al format. Sovente la coerenza ripaga, in altre occasioni preferibile un tocco di innovazione. In questo caso, emerge l’ambizione. Un progetto stellare, degno del dancing show, ma attenzione alla individuazione di precisi termini di paragone perché l’effetto boomerang è dietro l’angolo.
Com’è ormai noto, la prima puntata di Ballando con le stelle è stata battuta dalla rivale Tu si que vales. Una breve analisi del fenomeno, condivisa da Vanity Fair: da una parte la danza, si è puntato tutto sul cast, ma ritmi troppo lenti, dall’altra Maria De Filippi, gli sketch, atmosfera più frizzante e briosa.
Ciò giustifica quel 28% di share rispetto al 23% su Rai1. Una ragione plausibile che potrebbe innescare una reazione rabbiosa, dalle sfumature rancorose, da parte di Milly Carlucci – dopo mesi a formare un cast d’eccezione, non avrebbe mai immaginato di perdere. La conduttrice sa cosa desidera.
Infatti a Nuovo Tv, la padrona di casa ha svelato le sue intenzioni: “Vorrei trasformare il programma in un evento come il Festival di Sanremo“. Un traguardo di livello, considerato il fatto che la kermesse canora sia, da sempre, irraggiungibile – sia per il boom di ascolti (ineguagliabile) sia dal punto di vista organizzativo.
Due tv show diversi, dal target differente: la competizione sanremese richiama telespettatori di tutte le età, negli ultimi anni anche la fascia più giovane; Ballando con le Stelle si rivolge a un pubblico più adulto e abitudinario. Infine canto e ballo, due discipline attinenti alla sfera dell’arte, ma dissimili.
Diviene persino difficile ipotizzare quali elementi possa prediligere, modificare o eliminare affinché assuma le caratteristiche di un avvenimento speciale come il Festival – la durata, attualmente, l’unica peculiarità che più gli si avvicina, benché non sia di aiuto nel raggiungimento degli ascolti, al momento.
