Risorge finalmente il gruppo di lettura: non è un hobby esclusivo dei senior, persino diverse influencer l’hanno rilanciato.
Non è un hobby per gli over 35. Per quanto in Italia la percentuale di acquisti nel campo dell’editoria stia progressivamente diminuendo, c’è ancora qualcuno che non riesce a rinunciare alla vera bellezza.

I social media, questa volta, fanno centro. Sono alcune influencer a rilanciare il club del libro.
Risorge il club del libro
Una storia che ha avuto inizio durante la pandemia. Gli italiani erano vincolati nelle loro case e avevano bisogno di stimoli per passare il tempo. I social media, l’utilizzo ossessivo del computer e le chiacchiere frenetiche con conoscenti e colleghi sono tutte attività che sono state progressivamente sostituite. Come sopravvivere a un’esistenza così limitata, se non viaggiando con la fantasia attraverso le pagine di un libro? Ringraziamo, per questo, i demonizzati influencer.

Ebbene sì, non tutti gli imprenditori digitali sponsorizzano lozioni per il viso e capi di abbigliamento scadenti. Alcuni spingono i loro follower tra le “braccia” accoglienti della cultura. Una delle prime a strutturare un club del libro su Zoom è stata Ilenia Zodiaco, forse la più famosa creator letteraria nostrana. Ilenia sceglieva un titolo, estratto generalmente dai classici, dopodiché lo proponeva ai partecipanti. Oggi più di cento persone partecipano ai suoi incontri, presso la libreria milanese Hoepli.
Carlotta Sanzogni ha pensato invece ai neofiti. Chi a stento riesce a mantenere la concentrazione dopo venti pagine. Ecco quindi il lampo di genio: proporre opere di massimo cento pagine. Coloro che, grazie a questa iniziativa, sono riusciti ad abituarsi all’attività della lettura, oggi si mangiano in pochi giorni tomi di ottocento pagine come Guerra e pace.
Sono moltissime le librerie e biblioteche che ospitano eventi dedicati ai gioielli narrativi italiani e internazionali. La creator In giro con Alice ha creato un club del libro che si incontra periodicamente al The Social Hub di Bologna. C’è poi il Common People Book Club al Social Hub di Firenze. Un terzo a Roma, presso la libreria Mercurio, nel quartiere del Pigneto. Ciò che stupisce è soprattutto l’affluenza giovanile.
Utilizzando come canale informativo i social media – sia per quanto riguarda il luogo dell’incontro, sia per la scelta del libro da discutere – sono soprattutto gli under 35 ad aver colto questa opportunità. La prova, dunque, che il club del libro non è certo un hobby da senior o intellettuali.