Il caffè è qualcosa di imprescindibile e a cui no si può rinunciare per tantissime persone, è bene però consumarlo evitando di causare danni alla propria salute. Ecco come fare.
Ognuno di noi a tavola può avere gusti differenti, ma ci sono cose che piacciono praticamente a tutti, al punto tale da pensare sia quasi strano chi non le apprezza. Tra queste possiamo citare il caffè, che può essere considerata la bevanda italiana per eccellenza, ritenuta qualcosa di imprescindibile la mattina appena svegli, ben sapendo come possa regalare energia per affrontare gli impegni quotidiani.

Non a caso, c’è chi arriva addirittura a prenderne uno a casa per poi ripetere poco dopo al bar prima di entrare in ufficio, per poi fare altrettanto a metà mattina, dopo pranzo e magari a metà pomeriggio. In casi simili può esserci però il rischio concreto di esagerare e fare qualcosa che può danneggiare la propria salute, per questo è bene sapere come sia meglio muoversi per capire se sia necessario invertire la rotta rispetto a quanto fatto finora.
Ami il caffè ma forse hai sempre sbagliato
Rinunciare a qualcosa che amiamo appare difficile, al punto tale da non averne mai abbastanza, se si tratta però di qualcosa che consumiamo abitualmente sarebbe bene però sapere anche se in questo modo stiamo danneggiando la nostra salute. Questo vale anche per il caffè, preso sia per il suo sapore inconfondibile, sia perché ci regala energia soprattutto se facciamo fatica a svegliarci.
A livello generale può essere considerato positivo per le sostanze che contiene, a partire dagli antiossidanti, che rallentano l’invecchiamento, oltre a garantire una riduzione del rischio di diabete di tipo 2 fino al 35% e della mortalità (del 10% negli uomini e del 13% nelle donne). Eccedere non è però l’ideale, visto che può aumentare i livelli di cortisolo e favorire la resistenza insulinica, predisponendo a ipertensione e altri problemi metabolici.

Si tratta inoltre di una bevanda che può essere non del tutto adatta per chi ha un carattere emotivo, essendo in grado di rendere più nervosi e agitati, oltre ad aumentare la pressione arteriosa e a generare insonnia. Gli effetti che il caffè ha sul nostro organismo possono però variare da persona a persona, nella maggior parte di noi le conseguenze possono essere poco positive per il fegato, che può faticare a smaltire la caffeina.
A essere più vulnerabili sono le donne, che potrebbero andare incontro un peggioramento della sindrome premestruale, maggior rischio di aborto e difficoltà nella disintossicazione da farmaci e sostanze tossiche. Certamente può essere qualcosa di consigliato se si ha bisogno di essere attenti e si deve svolgere un lavoro impegnativo, molto meno se si vive una situazione di stress, specialmente se cronico.
Chi ha bisogno di intervallare la propria giornata con qualcosa di buono ma che non abbia troppi effetti collaterali come può accadere in caso di troppi caffè può però prendere in considerazione un’ottima alternativa. Si tratta del tè verde, in grado di ridurre l’assorbimento dei grassi, rallentare la digestione e di essere più equilibrato. Insomma, berlo non fa necessariamente male, ma come spesso capita è fondamentale moderare la quantità.





