I panni in microfibra nascondono una verità da conoscere. Tutti li utilizzano per le pulizie in casa ma cosa molti ignorano?
Per aiutarci con le pulizie in casa utilizziamo diversi attrezzi che permettono di dimezzare il tempo e di ottenere un risultato più efficace. Tra questi strumenti c’è il panno in microfibra con riesce a catturare le particelle più piccole. Un ottimo alleato ma attenzione, potrebbe diventare un tremendo nemico!

Nessuna vuole spendere più del tempo necessario per pulire casa. Bisogna ottimizzare e velocizzare i compiti senza rinunciare ad un risultato soddisfacente. Per raggiungere questo intento occorre munirsi degli strumenti di pulizia adatti e agire con una perfetta pianificazione. Ogni giorno va dedicato qualche minuto alle pulizie degli ambienti per velocizzare, poi, quelle straordinarie e più profonde.
Sarebbe preferibile usare ingredienti naturali piuttosto che detersivi pieni di COV, Composti Organici Volatili che si disperdono nell’aria peggiorando la nostra salute. Come strumenti utili per ridurre il tempo delle pulizie ci sono le scope elettriche, gli aspirapolveri, i robot che aspirano e lavano. Per ogni superficie, inoltre, occorre usare panni specifici per una pulizia perfetta. Tra i preferiti ci sono i panni in microfibra.
Cosa sapere sui panni in microfibra
I panni in microfibra sono realizzati con fibre sintetiche come polyester e polyamide. Riescono a pulire a fondo senza ricorrere a detergenti chimici e sono pratici da usare. Perfetti come alleati nelle pulizie domestiche ma attenzione ad un dettaglio fondamentale. Anche i panni in microfibra vanno lavati bene e frequentemente altrimenti diventano un’arma a doppio taglio.

Si pensa di pulire ma se sporchi i panni in microfibra creano solo altra sporcizia e accumulo di batteri e germi. Non lavandoli, dunque, perdono la loro efficacia e diventano fonte di contaminazione. Bisogne ricordare, dunque, l’importanza di conservare accuratamente il panno e di igienizzarlo frequentemente. Le indicazioni da ricordare sono poche e semplici da eseguire.
I panni in microfibra vanno lavati ad una temperatura di 60° senza ammorbidente perché questo potrebbe ostruire i pori delle fibre. L’asciugatura, poi, dovrà essere a basse temperature per conservare l’integrità delle microfibre. Meglio non metterli stesi, dunque, con il sole diretto. Durante il lavaggio non dovranno essere mescolati con altri tessuti altrimenti i pelucchi potrebbero tappare le microfibre che diventerebbero meno efficaci.
Queste indicazioni vanno seguite per evitare danni alla salute. Un panno in microfibra sporco con accumulo di germi e batteri potrebbe, come già detto, aumentare il rischio di una contaminazione. Meglio tenerlo con cura, durerà anche più a lungo riducendo la produzione di rifiuti.