Zucca in autunno, non tutti possono mangiarla: ecco chi deve fare attenzione

Il sapore dolce della zucca è irresistibile. Fa bene alla salute e contiene componenti preziosi. Non tutte le persone, tuttavia, possono mangiarla con serenità. Per alcune di loro, infatti, è controindicata.

L’autunno non è solo una stagione di passaggio. Sono tantissime le persone ad apprezzare la sua atmosfera. I primi freddi, le foglie che cadono dagli alberi, le giornate più corte e le bevande calde rappresentano alcuni degli elementi più apprezzati. C’è chi, in questo periodo dell’anno, non può fare a meno di farsi una scorpacciata abbondante di zucca.

Zucca tagliata a tocchetti
Zucca in autunno, non tutti possono mangiarla: ecco chi deve fare attenzione – ristorantegiorgione.it

Si tratta di un ortaggio dalle molteplici proprietà. Contiene vitamine, fibre e sali minerali. Inoltre, il suo sapore dolce riesce a conquistare anche i palati dei più piccoli. Nonostante la sua diffusione, non tutti possono gustarla. Prima di avvicinarsi a essa, infatti, bisogna informarsi sui suoi effetti collaterali. Non se ne parla quasi mai, ma non possono essere ignorati.

Zucca, in questi casi non va mai mangiata: le conseguenze potrebbero essere spiacevoli

La zucca ha un profumo invitate, un aspetto solido e un sapore inconfondibile. In vista di Halloween, le vendite stanno subendo un’impennata non indifferente. È ricca di acqua e fibre, mentre gli zuccheri e le calorie sono pochissime. Ciò la rende compatibile anche con le diete più restrittive.

Può essere servita in un’infinità di modi diversi. Sul web, sono presenti tante ricette che spiegano come valorizzarla al meglio. Deborah Tognozzi, nei panni di biologa nutrizionista e di esperta in nutrizione clinica, ha deciso di approfondire le sue caratteristiche, concentrandosi anche sugli effetti collaterali. È un argomento che viene affrontato di rado dato che la maggior parte delle persone ritiene che non possa fare male.

Zucca aperta a metà con semi all'interno
Zucca, in questi casi non va mai mangiata: le conseguenze potrebbero essere spiacevoli – ristorantegiorgione.it

In realtà, le cose non stanno proprio in questo modo. I pazienti che soffrono di colon irritabile, meteorismo o malattie infiammatorie intestinali dovrebbero evitare di consumarla. Il problema risiede soprattutto nell’alto numero di fibre, che stimola fortemente la peristalsi intestinale, rendendo le eventuali scariche più frequenti. Si può assistere anche a un aumento del gonfiore addominale, con conseguenti crampi, coliche e fastidi. Il livello di tolleranza può variare da individuo a individuo.

Ovviamente, neanche le persone allergiche devono consumarla. È una possibilità di difficile riscontro, ma che va comunque esaminata nel dettaglio. Se, dopo averla consumata, si cominciano a sviluppare sintomi come orticaria, gonfiore alla lingua, prurito e difficoltà respiratorie bisogna consultare immediatamente un medico o, in base alla gravità, rivolgersi al pronto soccorso più vicino.

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