Un sacchetto, due ingredienti e uno sporco che sembra essere lì da chissà quanto: l’esperto di pulizie ci mostra come pulire efficacemente il doccino.
Gli amanti dell’igiene e del pulito sanno bene come lo sporco si nasconda nei luoghi più impensabili della casa, talvolta proprio negli oggetti che, paradossalmente, usiamo ogni giorno. Oggi tiriamo fuori una perla della pulizia che riguarda un elemento dedicato all’igiene, ma spesso trascurato. La doccetta, infatti, tende ad accumulare calcare nel tempo e, con esso, diversi residui che ogni giorno accolgono l’acqua con cui ci laviamo.
Detta così, si capisce subito perché dovremmo prestare a questo oggetto una cura in più. Ma è proprio il risultato a dimostrare quanto spesso non ci rendiamo conto dello sporco che può accumularsi.
Quando è il momento di intervenire? Sicuramente quando notiamo che i fori sono intasati e non permettono un corretto afflusso dell’acqua, anche se la pulizia della doccia andrebbe fatta periodicamente, indipendentemente da tutto. Ma arriviamo al punto: perché mettere un sacchetto sulla doccetta è così efficace e quali ingredienti usare davvero?
Girovagando su Instagram qualche giorno fa, a catturare la nostra attenzione è stato un video, uno di quelli che fanno subito fermare lo scroll. Nella clip, condivisa dalla pagina comefare_cose, si vede un uomo – protagonista del profilo ironicamente chiamato ‘l’uomo di casa’ – alle prese con un esperimento domestico tanto semplice quanto curioso. Prende un sacchetto di quelli da freezer, lo riempie con aceto bianco e lo lega intorno alla doccetta della doccia. Dopo pochi secondi (che nella realtà sarebbero circa venti minuti), l’acqua all’interno inizia a diventare marrone.
Ecco, su questo punto va fatta una precisazione: il video è palesemente gonfiato. Nella realtà, quello che si dovrebbe vedere è un’acqua leggermente torbida, in alcuni casi gialla, con qualche scaglia di calcare o residuo scuro, ma niente che ricordi il caffè annacquato.
Detto questo, il metodo resta ottimo per chi non può smontare la doccetta: permette una pulizia in profondità grazie all’ammollo e libera i fori da incrostazioni difficili da raggiungere. Il consiglio, però, è di sostituire l’aceto con una miscela di acqua e acido citrico, più delicata sulle superfici e più efficace sul calcare. Basta lasciarlo agire per circa 20–30 minuti se la doccetta è in plastica, o anche 40 se è in acciaio. Chi ha la possibilità di smontarla può invece immergerla in una bacinella: stesso principio, ma risultati ancora più puliti.
Alla fine, come spesso accade con i trucchi casalinghi che diventano virali, la verità sta nel mezzo. Il video ha fatto il suo effetto, ma il principio funziona davvero: basta solo conoscere i giusti ingredienti.
Questi sono i migliori cibi per contenere i picchi di cortisolo, la salute "vien mangiando!"…
Le persone disabili che presentano una gravità ai sensi della Legge 104, hanno diritto a…
Finalmente anche quest'anno torna uno dei bonus più amati dalle famiglie ma, purtroppo, le risorse…
Ad Halloween date libero sfogo alla creatività in cucina, preparate i cupcake fantasmini. Buonissimi e…
Il camoscio è il materiale di tendenza di quest’anno ma è anche molto delicato: così…
Pensare che terminati i lavori di ristrutturazione il peggio sia passato è un'illusione perché c'è…