Torna il bonus più amato ma le risorse sono limitate: ecco come fare domanda per non perderlo

Finalmente anche quest’anno torna uno dei bonus più amati dalle famiglie ma, purtroppo, le risorse sono limitate. Vediamo cosa bisogna fare per non perderlo.

I bonus non sono la soluzione strutturale al problema di una crisi economica che si protrae ormai da parecchio tempo. Tuttavia rappresentano un’utile stampella per andare avanti un po’ più tranquillamente, specialmente in questo periodo dove l’inflazione ha picchiato duro.

Il Governo di Giorgia Meloni sta cercando di risolvere i problemi in modo strutturale tramite l’abbassamento delle aliquote Irpef e diverse agevolazioni per i redditi più bassi ma, al tempo stesso, non si risparmia nemmeno in fatto di bonus. Tra i tanti messi in campo uno è particolarmente amato dalle famiglie: si tratta del bonus elettrodomestici. Un sussidio particolarmente utile a tutti coloro che devono sostituire un elettrodomestico poiché consente di risparmiare un bel po’ di soldi. Purtroppo le risorse stanziate per questo aiuto sono molto limitate. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, che cosa bisogna fare per non perderlo.

Bonus elettrodomestici: ecco come averlo

Tra i tanti bonus messi in campo dal Governo Meloni per il 2025, torna il bonus elettrodomestici, un sussidio molto amato dalle famiglie. Le risorse stanziate, però, sono piuttosto limitate e, quindi, si rischia di perdere l’aiuto. Vediamo cosa bisogna fare per non farselo scappare.

Cambiare un elettrodomestico, talvolta, è una necessità: la lavatrice che si rompe o il forno che arranca. Altre volta, invece, occorre cambiarli anche se ancora funzionano in quanto, essendo di classi energetiche molto basse, possono farci consumare troppa energia e, dunque, incidere in misura importante sulle bollette. Qualunque sia il motivo, anche per il 2025 moltissime famiglie potranno fruire del bonus elettrodomestici.

Questo sussidio permette di usufruire di uno sconto del 30% direttamente in fattura fino ad un massimo di 100 euro a famiglia che, però, possono salire a 200 nel caso di nuclei familiari con Isee non superiore a 25.000 euro. Il bonus non può essere utilizzato per ogni tipo di elettrodomestico ma solo per quelli grandi: lavatrice, lavastoviglie, forno, piano cottura, sistemi di ventilazione e riscaldamento come le pompe di calore. Dunque non possiamo, ad esempio, usarlo per il phon o per la friggitrice ad aria.

Non solo: il nuovo elettrodomestico dovrà essere di una classe energetica alta e superiore a quello vecchio che occorrerà rottamare e dovrà essere prodotto all’interno dell’Unione Europea. Ogni famiglia potrà usare un solo bonus. Purtroppo le risorse stanziate sono limitate: solo 48 milioni di euro e, una volta esaurite, occorrerà attendere fino all’anno prossimo per sfruttare di nuovo il beneficio.

Cosa fare, allora, per non perderlo? La soluzione più semplice è affidarsi direttamente ai venditori dai quali s’intende acquistare l’elettrodomestico nuovo per gestire tutta la procedura. In tal modo si farà più in fretta e si avranno maggiori probabilità di ottenere il sussidio.