ISEE 2026: cambia il calcolo e bonus più facili, le ultime novità

A partire da gennaio 2026, l’abitazione principale non dovrà più essere inserita nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Questa esclusione riduce la componente patrimoniale e consentirà di ottenere un valore ISEE più basso.

La Manovra di Bilancio ha quindi previsto l’eliminazione della casa di abitazione principale dal calcolo dell’ISEE. In pratica, dal 1° gennaio 2026, l’immobile destinato a dimora principale non dovrà più essere indicato nella DSU e non inciderà più sul valore complessivo dell’ISEE.

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ISEE 2026: cambia il calcolo e bonus più facili, le ultime novità (ristorantegiorgione.it)

Si tratta di un cambiamento significativo: dopo l’esclusione dei titoli di Stato, delle obbligazioni garantite dallo Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postali fino a 50.000 euro, si compie un nuovo passo avanti a vantaggio di molte famiglie.

Ma cosa significa avere un ISEE più basso?

Significa poter accedere a un numero maggiore di prestazioni assistenziali, bonus e sussidi. Già con l’ISEE 2026 le famiglie potranno beneficiare di questa novità, poiché il calcolo si baserà sui redditi e patrimoni relativi all’anno 2024.

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Ma cosa significa avere un ISEE più basso? (ristorantegiorgione.it)

Per essere valido, l’ISEE deve essere calcolato sulla base della DSU, che include tutti i redditi e patrimoni del nucleo familiare. Il valore si ottiene sommando il reddito complessivo dei componenti e il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare, per poi dividere il totale per un coefficiente che varia in base alla composizione del nucleo familiare.

Attualmente, la casa di abitazione principale gode di una franchigia di 52.500 euro, aumentata di 2.500 euro per ogni figlio oltre il secondo. Il valore residuo, al netto della franchigia, viene moltiplicato per tre, diviso per due e poi se ne considera il 20%. Con la nuova normativa, questo calcolo non si applicherà più alle abitazioni principali con valore catastale inferiore a 92.000-100.000 euro. Solo gli immobili di valore superiore continueranno a essere considerati nel calcolo dell’ISEE.

In effetti, con il cambio del calcolo, molte famiglie attualmente escluse da bonus e agevolazioni, potrebbero fare richiesta. Di conseguenza anche l’Assegno Unico e Universale potrebbe aumentare per i figli a carico fiscalmente. Con la nuova Manovra di Bilancio, il 2026 si presenta con tantissimi vantaggi per le famiglie e un accesso semplificato alle prestazioni assistenziali.

La Manovra di Bilancio contiene anche interventi sull’attuale pensione. Aumenterà di tre mesi l’età pensionabile dal primo gennaio 2027, escluso dal biennio 2027-2028 i lavoratori che svolgono attività gravose e usuranti. Inoltre, previsto un aumento mensile di 20 euro, sulle pensioni minime. Pertanto l’età pensionabile nel 2027 salirà a 67 anni e 3 mesi, mentre resterà invariata a 67 anni nel 2026. Anche la pensione anticipata subirà un cambiamento dei requisiti: 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

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